Dove nasce il

Salino di Puglia

01
Margherita di Savoia

Una riserva naturale di 3781 ettari nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

Dove nasce il

Salino di Puglia

02
I Fenicottori

La nidificazione del Fenicottero Rosa avviene su isole di sabbia a pelo d'acqua.

Dove nasce il

Salino di Puglia

03
Il Pumo di Puglia

Uno dei simboli della Puglia, un bocciolo di fiore pronto a sbocciare.

Dalla Salina di Margherita di Savoia

Un gioiello senza eguali. Un sale marino genuino e fresco, raccolto durante l’”autunno dei salinai” e da secoli sempre uguale a se stesso. Solo il sole, il mare e il vento di Puglia possono generare il massimo della qualità di un prodotto in cui si trovano sia la passione e l’amore del salicoltore, che la magia della natura. Classico o iodato, è Ideale per ogni tipo di preparazione, sia a crudo che in cottura.

Un sale marino puro

di granulometria fine e grossa, molto uniforme. Per la conformazione del terreno delle vasche salanti in cui si deposita, per la salinità delle acque del mare e per il clima, questo sale ha delle proprietà organolettiche uniche. Ha una presenza in tracce di oligoelementi quali Magnesio e Potassio sopra media:

Magnesio 20mg
Potassio 30mg
per 100g di Prodotto
Questi elementi conferitori di sapidità rendono il prodotto più sapido, dal gusto più avvolgente, intenso e corposo e rendono il sale marino ancora più «fresco».   Il percorso di filiera è tutto italiano: dalla raccolta, attraverso il sapere delle maestranze dedicate, porta il sale al lavaggio in salamoia «contro corrente» per eliminare le impurità, alla centrifuga per ridurre l’umidità, all’essiccazione per disperdere l’umidità residua, al vaglio per la selezione delle granulometrie, alla iodatura a «irrorazione» che avvolge i cristalli di iodato di potassio che si aggrappa al sale e permane per lungo tempo, anche in cottura… fino al confezionamento, in pack di qualità alimentare riciclati e riciclabili, per ogni evenienza e uso.

"La magia di un luogo in cui l’azione antropica non ha rimodellato l’ecosistema naturale, ma lo ha armonizzato. La simbiosi tra Uomo e Natura in salina è palpabile e ogni azione è tesa alla preservazione e salvaguardia di un ecosistema unico al mondo.

"L’ecosistema floro-faunistico con la sua BIODIVERSITÀ e l’uomo che vi si è immerso, nutrito, fuso, e ciò che rende l’habitat salina unico. È il vicendevole interscambio tra attività antropiche e casualità naturali che rende tale questo microcosmo.  Si tratta di un equilibrio vitale che non potrebbe esistere se mancasse una delle due parti, che si alimentano ciclicamente e sublimano la loro unione da millenni.

"Si può dunque parlare di FABBRICA NATURALE, in cui la presenza dell’uomo industrializzato è in realtà assenza e immersione. Un celarsi dietro la danza di sole, vento, acqua marina e la risposta di flora e fauna locale, fino a diventarne parte inscindibilmente avvinta in ogni elemento simbiotico. È questa la via adoperata da tempo ormai dell’Uomo in Salina, che dovrebbe essere l’assioma per l’esistere dell’Uomo nel Mondo.